Lo si trova in molte ricette anglosassoni, l’ho nominato anch’io in alcuni dei miei esperimenti senza sale e senza zucchero ma che cos’è il latticello? Come si utilizza? Oggi vi svelo tutte le curiosità scoperte attraverso i miei esperimenti.
Il latticello (in inglese “buttermilk”) è il residuo liquido della lavorazione della panna, trasformata in burro. (se ti sei perso la ricetta del burro fatto in casa e quindi come ottenere del latticello fresco, puoi trovarla qui). Già in passato le donne dopo aver sbattuto il burro nella zangola ore ed ore, raccoglievano il liquido rimasto e lo mettevano all’aria per farlo fermentare e poi lo utilizzavano in cucina ed è per questo che al giorno d’oggi è facile trovarlo nelle ricette ma non essendo una cosa per noi comune facciamo molta fatica a capire cosa sia e soprattotto come utilizzarlo.
Le sue caratteristiche sono:
- Il suo sapore è piacevolmente acidulo.
- Favorisce un gusto più deciso alle pietanze.
- Ha la capiacità di ammorbidire le fibre delle carni.
- Rende soffici dolci e pani di ogni tipo.
Appena finita la preparazione del burro, il latticello si presenta liquido. Travasandolo in una bottiglia o un vaso di vetro possiamo conservarlo in frigorifero e berlo al posto del latte oppure utilizzarlo nelle nostre ricette. Per 5/7 giorni il suo aspetto sembrerà come latte dopo di che, grazie al processo di fermentazione, un po’ come succede nella fine del processo di cagliatura del formaggio, si formerà una parte piu densa (il latticello fermentato) e una parte liquida quasi trasparente (il siero). A questo punto possiamo eliminare il siero filtrando il tutto attraverso un panno pulito senza strizzare e utilizzare quindi latticello fermentato ottenuto nelle nostre preparazioni.
AD OGNI RICETTA IL SUO
Quello che ho capito è, dopo aver provato svariati esperimenti e alcune volte con risultati non proprio come avrei voluto, che è molto importante utilizzare la consistenza giusta per ogni pietanza che si desidera preparare, dolce o saporita che sia… In molte ricette viene scritto x ml di latticello ma non scrivono che tipo di latticello, così ti può capitare di ritrovarti asciutto un impasto che doveva risultare morbido e liquido e vice versa. Quindi attenzione a quale decidete di usare per non ritrovarvi poi degli spiacevoli inconvenienti.
Per qualsiasi dubbio sono a disposizione, nel mentre qui di seguito compariranno mano a mano le mie ricetta già divise per l’utilizzo, tra latticello fermentato o liquido.
RICETTE CON LATTICELLO LIQUIDO
RICETTE CON LATTICELLO FERMENTATO