TRA CUCINA E DANZA I MILLE LATI DI VALLÌ
“Imparare a camminare ti rende libero. Imparare a danzare ti dà la libertà più grande di tutte: esprimere con tutto il tuo essere la persona che sei.”
M. Hayden
Oggi, ho voluto creare una torta speciale, una torta omaggio alla danza. una torta al lampone e ai boccioli di rosa.
Forse non tutti sanno che Vallì è il lato culinario di Valentina…
Mentre Vallì a 6 anni inziava a cucinare, Valentina alla stessa età inziava a ballare…
Come la cucina, la danza è stata primo amore, quell’amore che ti entra dentro, quell’amore unico che ti fa brillare ed essere te stessa, quell’amore che ti avvolge e ti fa sentire a casa.
“LA DANZA INIZIA OVE LA PAROLA SI ARRESTA”
Alexandre Tairoff
La danza era via di comunicazione ed d’espressione, potevo finalmente esprimere in piena libertà la leggerezza e tutto quello che avevo dentro… Mentre la cucina era il modo per esprimere l’affetto alle persone a cui volevo bene. Potrei quasi dire che in fin dei conti per me: “la cucina iniziava ove l’abbraccio stentava.”
Danza per me significava salvezza
Era il luogo dove mi sentivo protetta e amata come a casa perchè purtroppo quando il tuo peso a 13 anni supera i 100kg il mondo là fuori non è poi così carino ad amorevole con te.
A febbraio, poche settimane prima che la nonna ci lasciò, mi diede una ballerina che le avevo disegnato e che lei aveva conservato per tutti questi anni… l’aveva infilata in una di quelle bustine di plastica perchè non si sciupasse… era una ballerina di Degas.
Da piccola amavo le ballerine di Degas. Ne ero così innamorata che la nonna mi regalò due libri dedicati alle sue opere. Me li sfogliavo e risfogliavo, poi prendevo la scatola di latta della nonna piena di matite colorate e cercavo di ridisegnare le sue ballerine a mio modo ovviamente, ma sopratutto dovevano essere rigorosamente azzurre.. perchè, per chi non lo avesse ancora capito, è il mio colore preferito.
Anche se nelle due accademie di musical fatte mi catalogavano tutti più come una cantante o un’attrice, dentro al mio cuore la danza era sempre al primo posto.
E ancor oggi lo è, anche se è da qualche anno che non ballo seriamente là fuori.
Non manca mai che che tra una preparazione e l’altra io mi ritrovi a volteggiare nei 2 metri quadrati a disposizione… mentre Dave e Spillo mi fissano come fossi un po’ pazza…
Beh, in effetti lo sono. LOL
…è un istinto…
…un’esigenza irrefrenabile…
appena sento una nota il mio corpo inizia a muoversi con essa ed è per questo che oggi nella giornata internazionale della danza ho voluto creare questa torta speciale. La torta omaggio alla danza con mousse al lampone e boccioli di rosa.
Delicata, ma allo stesso tempo decisa…
Stravagante ma allo stesso tempo classica…
Semplicemente rosa (anche se azzurra sarebbe stata più da me. LoL)
Il mio omaggio a te per dirti grazie perche… completi uno dei tanti lati di me… mi fai sentire viva… e mi rendi semplicemente così, la persona che sono… GRAZIE Danza!
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