LA RICETTA PASSEPARTOUT DEI WAFFLE
Che siano saporti o dolci i Waffle sono sempre una buona idea da assaporare ad ogni ora della giornata
Questa ricetta dei Waffle è una di quelle ricette che mi salva la vita tutte le volte in cui mi ritrovo il frigo pressoché vuoto o quando non ho molto tempo per cucinare. Li faccio spesso al momento quando ho voglia di godermi un romantico brunch con Dave oppure li porto con noi se siamo in viaggio e abbiamo voglia di mangarci qualcosa di diverso dal classico panino.
Must to eat nel nord europa
Un vero e proprio street food nel nord europa ma anche qui in Italia, non scherziamo, perché in Abruzzo è presente un dolce simile che viene chiamato Ferratella.
La caratteristica dei Waffle è quella di avere un aspetto a grata (o a nido d’ape) che gli viene conferito grazie all’uso di una speciale piastra. Molto spesso vengono confusi con i Gaufre. Pur essendo molto simili, tra i due esistono delle piccole differenze. Come prima cosa nei primi viene utilizzato il baking mentre nei secondi tradizionalmente viene utilizzato il lievito di birra (questo ovviamente cambia il modo e i tempi di lavorazione), in più solitamente i primi sono molto più dolci dei secondi.
Ho sempre voluto fare i Waffle ma prima di trovare la piastra tra le cose di mio papà durante il suo trasloco optavo quasi sempre per i pancake con la ricetta della mia amica americana Faith, ma, dopo che… come dire… gentilmente l’ho presa in prestito da papà, è sempre stato un terno al lotto decidere quale ricetta fare. Sapete quanto io sia legata alla cultura americana ma in questo caso come si fa a resistere, come direbbe Dave alla “croccantevolezza” esterna e al cuore soffice di un Waffle caldo!
La mia ricetta dei Waffle
In questo periodo ho sperimentato molte versioni quella del recupero, senza glutine, quella senza lattosio, senza uova o senza lievito (se vuoi scoprire le ricette di queste versioni leggi il questo post, segui le istruzioni e avrai libero accesso alle sezione speciale che trovi qui)
Oggi voglio condividividere con voi la più golosa di tutte. E’ la mia preferita ed è nata dall’esigenza di creare una ricetta passepartout perfetta da abbinare a qualsiasi cosa si voglia… una ricetta versatile e che possa essere servita a qualsiasi ora della giornata o durante qualsiasi pasto con gusti sia dolci che saporti. (N.B. Nella ricetta troverete anchei consigli per poter cucinare i Waffle senza l’uso della piastra!)
Partiremo dal procedimento passo per passo ed in fondo, come al solito, troverete la scheda riassuntiva con tutte le dosi, ingredienti, utlensili etc che se vorrete, potrete tenere sempre con voi… Basta usare il form per richiedermi il file in PDF pronto da stampare.
Cook & Share
Se vorrete potrete condividere sui social le foto dei vostri esperimenti seguendo le mie ricette o i miei consigli, ricordatevi di taggarmi @vallihomemade e usare l’hashtag #vallihomemade così potrò condividerli nell’album della cooking family. Potete lasciare anche i vostri commenti qui nello spazio apposito in fondo pagina ed invece per qualsiasi dubbio o incertezza potrete sempre scrivermi, sarò felice di aiutarvi.
PROCEDIMENTO
Iniziamo con il dividere in due terrine, gli albumi dai tuorli. Dopo di che montiamo a neve gli albumi e montiamo i tuorli fino a che non diventano chiari e spumosi
Appena saranno montati per bene aggiungiamo ai tuorli, il burro fuso e la panna. Con l’aiuto della frusta iniziamo a mescolare il tutto ed aggiungiamo piano piano la farina, gli albumi ed infine il baking.
Mescoliamo il tutto dal basso verso l’alto fino a quando il composto non sarà omogeneo.
Prendiamo un pezzettino di carta, lo imbeviamo d’olio di arachidi ed ungiamo tutta piastra.
Ungere con dell’olio d’arachidi la piastra darà maggior croccantezza ai Waffle oltre a renderli ancora più gustosi.
Con l’aiuto di un mestolo versiamo l’impasto sulla piastra accesa cercando di stenderlo per bene. Chiudiamo la piastra e lasciamo cuocere per qualche minuto.
Passati pochi minuti con l’aiuto di una forchetta possiamo toglierli ed adagiarli su di un piatto. Possiamo gustarli sia caldi oppure lasciarli raffreddare.
E se non c’è la piastra che si fa?!
Prendiamo una padellina e la ungiamo con il nostro pezzo di carta imbevuto di olio d’arachidi. Accendiamo la fiamma e lasciamo che la padella si scaldi. Con l’aiuto del mestolo rovesciamo un po’ l’impasto al centro.
Quando vediamo che sulla superficie si formano delle bollicine allora possiamo girare e lasciare che si cuocia anche l’altro lato.
Perderà il classico aspetto a nido d’ape ma il gusto rimarrà lo stesso, così ptorete gustare i vostri Waffle in qualsiasi situazione e in qualsiasi posto voi siate.
Che sia fatto con la piastra o nel padellino possiamo decorare e farcire i nostri Waffle a piacere… dai gusti più semplici ai gusti più raffinati… e voi quale scegliereste?!



ATTENZIONE
Non cambiare il fruttosio con nessun altro dolcificante perché non avrà lo stesso risultato. Ogni dolcificante ha un diverso indice glicemico e un diverso potere dolcificante.
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