SCONES SENZA ZUCCHERO E SALE
Dei paninetti libidinosi per l’ora del tè e non solo
Ormai l’avrete capito, sono costantemente attratta dalle ricette dal mondo. Mi piace elaborarle e riproporle alla maniera di Vallì. Quando viaggio mi lasciò sempre ispirare dai piatti tipici dei posti che visito, li osservo, mi informo, li assaggio e poi torno a casa e comincio a sperimentare… e anche per gli scones è successa la stessa cosa.
Gli scones sono una specie di panino a lievitazione veloce, grazie all’uso del Baking Powder (un agente lievitante), dalla consistenza frangrante e il gusto libidinoso dovuto al latticello fermentato. (Se ti sei perso la ricetta di come ottenere il latticello puoi trovarla qui se invece vuoi sapere come poi ottenere il latticello fermentato che ti servirà per questa ricetta puoi trovarlo qui).
Si presuppone che le loro origini siano anglosassoni e che risalgano al 1500 circa in Scozia. Si dice che siano diventati popolari grazie alla Duchessa di Bedford, Anna, che avrebbe chiesto, un pomeriggio, del tè con dei dolcetti e scones. Ne fu così entusiasta che chiese di averli serviti così ogni pomeriggio. Da qui iniziò il rituale più alla moda della tradizione inglese, il tè pomeridiano che ancor oggi viene servito con dolcetti e scones accompagnati da clotted cream e marmellata.
Tendenzialmente da tradizione gli scones possono essere sia leggermente dolci che leggermente salati, lisci o con uvetta o cioccolato. La loro forma più comune è quella rotonda ma è possibile trovarli anche in forma triangolare. Io oggi voglio condividere con voi la mia ricetta passepartout che si adatta perfettamente ad ogni tipo di situazione dolce o saporita che sia.
Pronti a mettere le mani in pasta?!
Iniziamo con il procedimento passo per passo ed in fondo, come al solito, troverete la scheda riassuntiva con tutte le dosi, ingredienti, utlensili etc che potrete tenere sempre con voi. Fatemi sapere qual è stata la vostra reazione dopo averli assaggiati. Io non ne posso più fare a meno…
PROCEDIMENTO
Riscaldiamo il forno a 200°C. In una ciotola uniamo la farina, il burro, il latticello fermentato, il latticello liquido e il baking powder. Sbricioliamo il tutto con le mani e impastiamo velocemente senza lavorarlo troppo.
Rovesciamo l’impasto su un piano infarinato e modelliamolo a forma di rettangolo in orizzontale.
L’impasto deve rimanere sbricioloso e non bello liscio. Più è brutto a vedersi più i nostri scones saranno perfetti.
Eseguiamo una piega a tre. Prendiamo un lato corto e lo sovrapponiamo all’impasto per un terzo. Di conseguenza prendiamo l’altro lato libero e lo chiudiamo anch’esso sull’impasto.
Giriamo l’impasto orizzontalmente, appiattiamo con le mani gentilmente e ripetiamo la piega a 3.
La piega a 3 è come quando si piega un foglio di carta da imbustare in una busta commerciale
Ruotiamo nuovamente l’impasto orizzontalmente e ripetiamo l’operazione precedente… appiattiamo l’impasto gentilmente e eseguiamo l’ultima piega a 3.
Con l’aiuto di un mattarello stendiamo l’impasto fino a quando non ha raggiunto i 2,50cm circa. Con l’aiuto di un taglia biscotti dalla forma circolare a onde, del diamentro di 6,5cm, formiamo in nostri scones.
ATTENZIONE: se volete creare altri scones circolari con gli esuberi di pasta rimasta, non reimpastateli! Fate come si fa’ con la pasta sfoglia, mettiamo un pezzo sopra l’altro e con il mattarello stendiamo il tutto. Se invece non volete farli circoliari potete tagliare gli esuberi a pezzettini e avremo dei piccoli bocconcini.
Mettiamo gli scones uno vicino all’altro su di una placca da forno rivestita di carta. Spennelliamo la superficie con del latticello liquido (non è obbligatorio) e inforniamo per 15min o fino a quando la superficie non sara dorata.
Sfornarniamo e lasciamo intiepidire. Gli scones danno il loro massimo se serviti e mangiati tiepidi il giorno stesso che li si prepara. E’ possibile conservarli 1/2 giorni in un sacchetto o meglio ancora metterli in freezer per poi scongelarli all’occorenza.
Nel momento in cui posizioniamo gli scones sulla placca, al contrario di quello che si può pensare, è MOLTO IMPORTANTE che si tocchino l’un l’altro. Questo segreto permetterà loro di lievitare e crescere meglio in altezza.
Potete accompaglarli con burro appena fatto e marmellata senza zucchero o la clotted cream o del lemon curd possono essere abbinati anche ad una versione saporita con mascarpone e fettine di salmone fresco, della ricotta fatta in casa senza sale e chi più ne ha più ne metta. Potete servirli a colazione, per un brunch o per una merenda diversa dal solito.

LA COOKING FAMILY DI VALLÌ
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